mercoledì 9 novembre 2011

Le dieci regole d'oro per vendere bene su Blomming

Toglietevi dalla testa che un buon prodotto o un'ottima creazione possano aprirvi le porte di vendite a cascata.
Non funziona così, non su Internet, almeno. Ci sono tanti piccoli accorgimenti che vanno seguiti, step che una volta acquisiti verranno naturali come bere un bicchiere d'acqua.
Ci vuole solo un pò di pratica. Ho pensato di raggruppare in questo post le dieci regole d'oro per vendere bene su Blomming, regole che ho imparato in quasi un anno di permanenza su queste piattaforma e dettati anche da esperienze passate.

 1. Il titolo dell'oggetto
Usa termini che identifichino immediatamente il prodotto che stai offrendo e che diano una descrizione quantomeno sommaria dell'oggetto che proponi. Nomi poetici, spiritosi o simpatici possono distogliere l'attenzione e difficilmente vengono "catturati" dai motori di ricerca. Quindi sì a "orecchini Raggio di Sole in agata bianca" - No a "Raggio di sole"

 2. La Categoria
Scegli la categoria più appropriata per il tuo oggetto. Per chi fa gioielli handmade come me, Blomming offre come categoria "Arte, design & fatto a mano", ma anche "Artigianato". E per chi si occupa di ceramica, c'è anche "Ceramiche e vetro". Se hai un dubbio sulla categoria di appartenenza, sfoglia le pagine e osserva le inserzioni degli altri venditori di Blomming.

 3. Le fotografie - quante ne puoi inserire
Blomming permette l'utilizzo di 4 fotografie per ogni inserzione. Utilizzale tutte, non fermarti alla prima o alla seconda. Cerca di fotografare il tuo oggetto da più angolazioni; l'ideale sarebbe vista frontale, lati, retro o dall'alto. Ricordati che la foto è uno dei due soli mezzi che hai a disposizione per far "parlare" il tuo oggetto.

 4. Le fotografie - come farle
Una buona fotografia è un mezzo potente all'interno di una inserzione. Spesso capita di vedere oggetti di buona fattura irrimediabilmente rovinati da foto sfuocate, mosse, con sfondi improponibili. Anche qui il consiglio è quello di sfogliare altre inserzioni e scovare le foto migliori, cercando poi di applicare su se stessi (o meglio, sulle proprie foto), ciò che si è scoperto guardando altri. Quello che si consiglia, generalmente, è di utilizzare uno sfondo chiaro ed omogeneo. Personalmente ho utilizzato anche sfondi molto scuri, come una vecchia padellaccia di rame e le foto erano in linea con gli oggetti proposti. Quindi tenete in considerazione anche questo, ossia ciò che create o vendete. Evitate sfondi bianco latte (anche se vanno molto di moda) se il vostro oggetto è bianco o comunque molto chiaro. Fate foto con luce naturale, ma con le giornate corte di adesso diventa difficile. Quindi costruitevi una lightbox e lavorate molto sulle luci.

 5. La descrizione
La descrizione è il secondo dei due mezzi che si hanno a disposizione per far parlare l'oggetto. Ma è anche un tasto dolente. Scorrendo le inserzioni di Blomming, sono rimasta piacevolmente colpita nello scoprire quante novità interessanti vengano listate ogni giorno, ma mi sono letteralmente smontata quando ho visto che queste meraviglie erano supportate da descrizioni fantasma. Ribadisco che siamo su Internet, il cliente non può toccare, non può vedere, ma può solo intuire...e allora facilitiamolo in questa intuizione, facciamogli capire che quello che gli stiamo vendendo non è un lenzuolo ad una piazza e mezza, ma un fazzoletto da taschino!! E allora via con descrizione materiali, misure, taglie, disponibilità eventuali in altri colori e così via. Ricordiamoci che attualmente su Blomming il venditore non può essere preventivamente contattato dal cliente, quindi il campo "descrizione" deve essere utilizzato per PREVENIRE le possibili richieste. E se poi Blomming vorrà inserire l'opzione "contatta il venditore", meglio ancora. Ma le descrizioni devono essere fatte e fatte bene. E' anche una forma di rispetto verso il cliente, non credete?

 6. I tag
I tag sono delle parole chiave che identificano il nostro oggetto e le sue caratteristiche. Per non dimenticarmi nulla, rileggo la descrizione e trascrivo le parole che ho citato. Ma mi piace anche moltissimo, oltre ai sostantivi, utilizzare gli aggettivi o i colori. Questo può tornare utile con un cliente particolarmente fantasioso, oppure per chi è fissato coi colori. I tag sono importanti anche se si vuole entrare a far parte delle "Collezioni" di Blomming, che sono una sorta di Treasury preparata dallo staff su determinate tematiche e danno molta visibilità.

 7. I profili di spedizione
Blomming mette a disposizione un numero illimitato di profili di spedizione, grazie ai quali puoi differenziare le tue tariffe in base al peso o al volume dei tuoi oggetti. Ricordati di creare questi profili, altrimenti il tuo oggetto esce come "free shipping" e questo può comportare contestazioni col cliente. Ogni inserzione deve essere corredata dal suo profilo di spedizione.

 8. Metodi di pagamento
Svariati sono i metodi di pagamento: pagamento alla consegna/Paypal/vaglia postale/assegno bancario/bonifico/altro. Interessante è questo "altro" perchè rappresenta un campo libero entro il quale puoi scegliere una ulteriore forma di pagamento. In genere è dedicato a Postepay. Una finestra ti permette di memorizzare i tuoi dati e di non ripeterli ogni volta, ad ogni vendita.

 9. Share
Se hai correttamente seguito tutti gli punti fin qui evidenziati, non ti resta altro che "diffondere il verbo" e far conoscere a tutti il tuo negozio. Come?
 Di metodi ce ne sono una marea.
Il più evidente è senz'altro il collegamento a Facebook. Una comoda ed intuitiva applicazione, che trovi qui ti permette di collegare il tuo Blomming Shop direttamente alla tua pagina di Facebook. Un camaleonte, posto alla sinistra della tua pagina, ti porta direttamente allo shop quando cliccato.
Hai un blog? Usa l'embed e inserisci le tue inserzioni direttamente nei tuoi articoli.
 Hai Twitter? Alla sinistra delle foto, nelle inserzioni, ci sono i bottoni di Twitter ed altri network...basta cliccare e il gioco è fatto! Twitta la tua inserzione, diffondi il verbo e comincia a vendere!

 10. Il forum
 Nonostante tutto hai ancora qualche perplessità oppure hai voglia di esporre una proposta, condividere un'idea con altri utenti e lo staff? Usa il forum
Il forum è luogo di incontro tra venditori, è luogo di idee, è una fucina in divenire.
Partecipa e condividi. Conosci gli altri e fatti conoscere. Anche il forum è una comunità.

 E se dieci regole d'oro ancora non ti bastano, mi permetto di inserirne un'ultima, una sorta di outsider di "peso": il magazine di Blomming, Likepicasso.
Likepicasso ha una sorta di "debolezza" verso il bello e l'originale...quindi, se si fanno bene i compitini, si può "rischiare" di essere notati da Alessia e di essere contattati per una bella intervista o per 4 chiacchiere tra amici ;)

 Le mie dieci regole d'oro sono terminate; alcune possono essere scontate o banali; probabilmente è così; ma ce ne sono alcune che sono imprescindibili. Siete d'accordo???



 Un'ultima cosa: stanno arrivando, ma vengono in pace....

lunedì 7 novembre 2011

Christmas is coming

Dai, che ormai ci siamo.
Sì, mancano meno di due mesi...ma i giorni si sa, volano!

Mi rivolgo alle creative che seguono il mio blog.
Cosa state preparando di bello per le vostre clienti?
Avete qualche novità da presentare, qualcosa di particolarmente carino, regali a tema?

Generalmente non amo fare creazioni a tema.
Il tema in sè, qualunque esso sia, mi soffoca e mi castra.

Però mi piacciono tanto le sorprese.
Ed è a questo che sto lavorando.
Ma non sono mica sola, eh?!?

Ancora una volta un gruppo di creative.
Ancora una volta tante novità.
Ancora una volta tante sorprese.
Ancora una volta Blomming.

Stay tuned, ne arriveranno delle belle.








venerdì 4 novembre 2011

Tecniche - Ottenere la verdigris patina con l'ammoniaca e il sale

Il trip della verdigris patina mi è venuto sul finire del 2010.
Ho fatto esperimenti per tutto gennaio e ho ottenuto successi (parziali) ed insuccessi. La tecnica alla quale sono più affezionata è quella che prevede l'utilizzo di ammoniaca e sale.
Quindi elementi che si trovano nelle case di tutte noi o, al limite, acquistabili al primo supermercato.

Cosa ti serve:


  • un grosso contenitore in plastica con coperchio
  • un contenitore più piccolo in vetro
  • un pentolino
  • un contenitore in vetro o plastica che dovrà contenere un mix di aceto e sale
  • aceto di vino bianco
  • sale (grosso o fino)
  • ammoniaca (non prendere quella profumata!!!)
Ecco gli step che dovrai seguire:

  1. In un contenitore di plastica o vetro prepara una soluzione composta da due dosi di aceto di vino bianco e una di sale; immergi il tuo pezzo da patinare; dopo qualche minuto tiralo via e sciacqualo.
  2. Prendi il tuo pezzo da patinare e fallo bollire qualche minuto in un pentolino con un pò di sapone per i piatti (questa operazione è necessaria per eliminare sporco e unto).
  3. Prepara i contenitori: in quello più piccolo, in vetro, versa una dose generosa di ammoniaca; inserisci questo contenitore in quello più grande in plastica.
  4. Sciacqua il tuo pezzo da patinare avendo cura di non toccarlo troppo con le mani (è sufficiente metterlo sotto l'acqua corrente) e versagli sopra un pò di sale: la posizione del sale determinerà le macchie di patina; quindi potrai cercare di guidare una ipotetica texture usando sale grosso piuttosto che fino, in quantità abbondanti piuttosto che modeste.
  5. Posiziona in qualsiasi punto del contenitore in plastica il tuo pezzo e lascia lavorare l'ammoniaca. Chiudi il contenitore grosso col coperchio. Dopo un paio d'ore già si vede la patinatura. Se sei soddisfatta, sciacqua molto bene il pezzo e passalo con uno spazzolino in modo da eliminare ogni residuo. Se invece vuoi sperimentare dove arriva la potenza dell'ammoniaca, lascia il pezzo chiuso per qualche giorno, cambiandola però tutti i giorni per mantenerne un effetto costantemente forte.
  6. Ottenuta la patinatura desiderata, lascia asciugare il pezzo all'aria per un paio di giorni e applicagli un velo di vernice acrilica trasparente per mantenere inalterata nel tempo la patinatura.
Avvertenze:
E' meglio fare questo lavoro equipaggiata con guanti e occhialini; ricorda di lavorare in un ambiente areato e chiudi forte forte il naso quando vai a sbirciare...perchè l'ammoniaca è forte e i suoi fumi danno alla testa.

Questo che ho descritto è il procedimento che ho seguito in quel mese di grande passione per la ricerca e la sperimentazione; sono tutte nozioni che ho trovato su Internet, non mi sono inventata nulla e, anzi, tengo a precisare che con questo tipo di patinatura, ottenuta con i vapori dell'ammoniaca, si crea un gradevole effetto blu.
Il verde non sono mai riuscita ad ottenerlo, ma mi sorge il dubbio che sia impossibile farlo.

Un'alternativa più macchinosa sarebbe quella di sospendere l'oggetto da patinare direttamente sopra al contenitore dell'ammoniaca, in modo che i vapori lo avvolgano direttamente. Ma attenzione! Fate in modo che il pezzo non venga a contatto diretto con l'ammoniaca.

Questa patinatura l'ho ottenuta utilizzando una lastra di rame e del sale grosso. Avevo  completamente  ricoperto il pezzo.



mercoledì 2 novembre 2011

Condividere è bello, anzi, di più!

Da diverse parti mi arrivano richieste su come ottenere la patinatura del rame e la famosa verdigris patina. Premetto che le ho provate tutte e ancora non sono soddisfatta (ad esempio, con una tecnica in particolare riesco a ricavare soltanto il blu). Le tecniche che ho scovato su internet arrivano tutte dagli Stati Uniti, che sono anni luce davanti a noi. E' stato un lavoro di traduzione prima e sperimentazione poi. Non sempre la ciambella è uscita col buco (colpa del mio pessimo inglese e quindi di una traduzione "creativa" oppure nei tutorial ci nascondono qualche segreto?), però la sperimentazione è stata interessante ed ha aperto nuovi orizzonti. Volentieri condivido queste nozioni con chi avrà voglia di leggermi. Di leggermi, sì, perchè non preparerò dei tutorial. Faremo delle chiacchierate tra di noi e se vorrete potremo confrontarci sui nostri successi ed insuccessi. La foto di questo post riporta un ciondolo creato con lamina di rame forgiata a mano (quello rettangolare) e un ciondolo rotondo. Entrambi hanno la verdigris patina, ottenuta però con procedimenti differenti. Seguitemi nei prossimi giorni e speriamo che ne esca fuori qualcosa di costruttivo.

lunedì 31 ottobre 2011

Minimal e chic

Il rame lo lavoro e lo martello da un pò di tempo, ormai.
Ho tentato più e più volte di realizzare braccialetti bangle con un semplice filo di rame e qualche pietra.

Qualcosa di minimal, ma anche chic nella sua semplicità.
Beh, con il rame non ci sono mica riuscita  O_o




Ma ce l'ho fatta con l'ottone!
Ho creato questo bangle semplice, lineare, ma raffinato proprio perchè privo di fronzoli inutili.
L'ottone l'ho battuto sul mio mandrino gigante con due martelli diversi e ho creato una texture con effetto invecchiato (rughe?!?!)


La perla che ho utilizzato, acquistata su Dawanda una vita fa (come passa il tempo, sigh e stra-sigh!) è di vetro verde, molto vintage style.
Qualche giro di filo intorno alla perla e voilà, anche oggi abbiamo wrappato!

Metto anche l'embed che fa molto figo.....ahahahahhahahahahha

Dimenticavo! Buon Halloween o Aluvuin, come l'ho visto scritto su Facebook!
Io prendo la scopa e vado.




venerdì 28 ottobre 2011

E stasera un embed cosmico: tutti gli orecchini

Gli orecchini sono i gioielli che creo più volentieri.
Anche se, in realtà, sono probabilmente i più difficili da realizzare: innanzitutto sono due e uguali devono essere.
Fin qui non ci piove.

E quando le ciambelle non escono col buco?
No problem, qui si ricicla tutto.
Ecco quindi che un paio di orecchini venuti male diventano ciondoli per collane o charms per braccialetti.

Cosa rimane?
L'insoddisfazione per  aver sbagliato e la gioia di aver ricreato da un errore.

E stasera, visto l'argomento, un embed cosmico: tutti gli orecchini in vendita su Blomming.


sabato 9 luglio 2011

Le relazioni pericolose

Sto pensando alla collezione autunno-inverno.
Non perchè sono avanti, ma per pure questioni pratiche.
L'estate mi piace, ma non sopporto il caldo.
Ho il condizionatore, ma non sopporto l'aria condizionata.
Quindi d'estate produco poco.
Però faccio andare il cervello.

Nelle mie ultime creazioni ho utilizzato dei fiorellini in ecopelle che ho acquistato in un negozio di Bergamo.
Sono fiorellini piccoli, di dimensioni e colori diversi.
Li ho sempre abbinati con una pietra o una perla, ma erano semplicemente dei dettagli.
Adesso li ho terminati e siccome sono anche estremamente pigra, ho deciso di fare una bella scorta di ecopelle e farmeli da me.
Stasera ho partorito dei fiori sovrapposti, bordeaux e bianchi, abbinati a pietre di turchese e amazzonite.
Naturalmente non manca la lamina di rame opportunamente martellata e ossidata.
La collana l'ho montata al volo, con pezzi di catena realizzati a mano che avevo di scorta.
Ma non credo che la lascerò così.
C'è qualcosa che non mi torna.
Forse il fatto che mio marito mi abbia detto che non è il suo genere?



lunedì 20 giugno 2011

Lamina di rame addicted

I mesi sono passati e io ho continuato a creare, applicandomi al meglio delle possibilità nella tecnica del wire wrapping,
Le unghie sono un vago ricordo, ma la cosa non mi sconvolge.

Il rame è diventato un compagno di viaggio, compagno fedele e quotidianamente presente.
Le unghie sono un vago ricordo, ma la cosa non mi sconvolge.

Ho osservato su Internet, nei blogs, su facebook un proliferare di gioielli creati con la lamina di rame e ho deciso di provarci anch'io.
Ho fatto acquisti su Etsy ed ho atteso pazientemente l'arrivo delle mie lamine.
Ma 3 settimane sono tante, troppe per chi, come me, ha fretta di provare e sperimentare.
Allora ho sguinzagliato mio marito, che da un lattoniere ha acquistato lamine e forbici da lattoniere, appunto.


Dunque, partiamo dal presupposto che le forbici sono mostruosamente grandi e mostruosamente pesanti e che maneggiarle è un'impresa titanica. Aggiungiamoci che gli spessori che ha trovato sono poco lavorabili.
Ma terminiamo dicendo che è stato troppo bello sperimentare, martellare, tagliare, piegare, modellare.
Gli orecchini che vedete sono nati in quei giorni; ma ho creato anche collane, più o meno grandi, più o meno lavorate.




Mi entusiasma anche la fase dell'ossidazione.
Utilizzo principalmente il fuoco, il fornello di casa (il cannello ha terminato il gas e comunque trovo molto più comodo farlo in cucina, mentre sto preparando la cena).
Lascio il pezzo a lungo sul fuoco, quasi a farlo diventare nero.
Poi mi diverto a buttarlo sotto l'acqua corrente fredda: l'ossidazione scivola via in maniera disordinata e ogni volta si ottengono sfumature diverse ed imprevedibili.
L'ultima fase è quella del Dremel: col trapano freso, buco, lucido.

Nonostante tutto le unghie sono un vago ricordo, ma la cosa non mi sconvolge: ho messo lo smalto sui piedi :-)












POST SCRIPTUM: 
prima di salutarvi voglio segnalarvi un articolo che parla di me e della mia passione.
E' stato pubblicato su Likepicasso, il magazine di Blomming.
E se volete inorridire, tra le foto c'è anche quella del mio angolo di lavoro.
L'articolo si intitola ChezBobo C'est la folie e lo trovate qui.

domenica 19 giugno 2011

Dico la mia


"Dico la mia - parole in libertà" nasce come luogo di incontro per creativi e non, dove è possibile confrontarsi, scambiarsi opinioni e informazioni, cercare e condividere esperienze.

Dove?
Su Facebook, esattamente qui.

Da quando?
Da oggi, domenica 19/06/2011

Chi l'ha creato?
Roberta
Ilaria
Io

Perchè?
Per avere un luogo di aggregazione e condivisione comune, che potesse interessare tanto il creativo quanto il cliente.

Abbiamo aperto oggi con una serie di link interessanti:



Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati.
Stiamo raccogliendo consensi dal popolo di Facebook.
Inizieremo presto con nuove discussioni relative ai problemi quotidiani legati alla creatività.
Hai voglia di essere dei nostri?
Sei Il benvenuto!

sabato 18 giugno 2011

ChezBobo, la blogger, è tornata!

Buongiorno a tutti!
Benritrovate a voi, benritrovata a me!
Blog con vestitino nuovo, tante idee, tante novità e tante arrabbiature nuove (perchè altrimenti la monotonia uccide, giusto??!!)
Mi sono presa una pausa di riflessione; ho abbandonato il blog per mesi, ma adesso lo riapro con una nota che ho proposto su Facebook e rappresenta la fase finale di una vicenda che ha tenuto banco in questi giorni.
Ne parleremo.
Per ora partiamo dalla fine e discutiamone!

Prendo spunto da un'osservazione interessante che ha fatto ieri Monilia Jewels.
Abbiamo tutte più o meno urlato allo scandalo quando si è diffusa la notizia che una
certa Laura de "la boutique del bijoux" ha sottratto foto, articoli di blog, giochi a premi,
grafiche di altre creative, di riviste del settore, addirittura di Vintaj Brass.

Ha fatto incetta di ciò che maggiormente le interessava e su questa base del tutto fittizia ha riempito i suoi blogs,
i suoi negozi online e la sua pagina di Facebook.

Per una creativa fa un certo effetto vedere le "sue" cose con la firma di un'altra; non si può parlare di un dejàvu,
ma di un vero, piccolo, attacco di cuore e salivazione azzerata.

Il resto è cronaca: segnalazioni, commenti, negozi che si chiudono e pagine incriminate che spariscono.

Le creative, in questo senso, sono molto esposte; il furto di foto e la violazione della proprietà intellettuale
non sono una novità.
Ma in effetti il danno maggiore non arriva dal furto in sè, perchè di furto si tratta - non raccontiamoci favolette - quanto piuttosto
dalla perdita di credibilità che questi episodi provocano.

Perdita di credibilità che danneggia tanto la creativa quanto il cliente.
Il cliente è sfiduciato; la creativa si sente additata.

Fortunatamente questi sono solo episodi sporadici, ma comunque in grado di inficiare potenziali rapporti fiduciari futuri.
Il consiglio è quello di isolare queste persone, segnalare i loro blogs e le loro pagine, i loro negozi, pubblicizzare e condividere
tutte le violazioni.
Se questa Laura avesse effettivamente venduto i gioielli che spacciava per suoi, avrebbe attribuito alle Poste lo smarrimento del pacco
e voi, clienti, sareste state vittime di una truffa in piena regola.
Non a caso Artesanum, quest'oggi, le ha cancellato il negozio: grazie alle segnalazioni che abbiamo e che avete fatto.
Non abbiate timore di denunciare: il danno maggiore l'avreste avuto voi, non dimentichiamolo.


E se il discorso "copia", in tutte le sue sfumature, ti interessa, ti segnalo il blog di Roberta Gramazio (Unoperuno), dove se ne sta parlando in questi giorni. Il post lo trovi qui.
E Roberta sta collaborando con IlaFabila: qui il suo post.
E io spero di poter collaborare con loro  :-))

venerdì 1 aprile 2011

Salutando

Ci ho pensato tantissimo.
Ma mi sono resa conto che una scelta la devo fare, per forza.
Non ho più tempo per nulla.
O smetto di creare, oppure smetto di seguire il blog.

A malincuore chiudo la serranda di questo angolino che mi ha regalato tanto.

Ringrazio tutte voi che mi avete seguito, mi avete incitato, avete riso con me.
Se avete un account Facebook mi trovate qui
E se volete acquistare un mio gioiello, venite a trovarmi sul mio negozio di Blomming.

Chiudo questo post con l'ultimo embed: è la foto di una collana con pesce, fatto con la tecnica del wire wrapping.
(Spiego il soggetto perchè la foto fa schifo!!!!!)
Arrivederci, a tutte.





lunedì 21 marzo 2011

21 marzo, benvenuta Primavera

21 marzo
La prima rondine
venne iersera
a dirmi:-E' prossima la Primavera!
Ridon le primule
nel prato,gialle,
e ho visto,credimi,
già tre farfalle.
Accarezzandola
così le ho detto:
-Sì è tempo,rondine,
vola sul tetto!
Ma perchè agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un'altra rondine
deve tornare
dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace,o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.

(G.Rodari)






Buongiornooooooooooooooooooooooooooooo!

E buona primavera a tutte voi, stelle che seguite il mio blog anche quando mi faccio desiderare.
Oggi ho aperto con questa delicatissima poesia di Rodari, che risulta molto attuale anche per tutti gli accadimenti di questi giorni.

La primavera è risveglio, è natura, è sole, è fiore, è profumo, è colore!
E' la stagione che amo di più in assoluto.
E non sono la sola, sapete?

Con le ragazze di Blomming Street abbiamo preparato per voi una piccola sorpresina: una carrellata di creazioni liberamente ispirate alla Primavera, su sfondi coloratissimi creati con Polyvore.
Ecco che sfondi mi hanno evocato le creazioni delle ragazze di Blomming Street:

http://blomming.com/mm/filoecoloridiila/items/3342
Filo e Colori di Ila: Collana più fiori per tutti 

http://blomming.com/mm/perlinedisaggezza/items/3346
Perline di Saggezza: Girandole a Primavera 

http://blomming.com/mm/maracanta/items/3352
Maracanta Bijoux: Minuetto di Primavera 

http://blomming.com/mm/labijouteria/items/3431
La Bijouteria: Delicata Primavera 

http://blomming.com/mm/Melopotocon/items/3485
Melopotocon: Fresita "Speciale Primavera"  

http://blomming.com/mm/Cerasa/items/3354
Cerasa's KITCHen: B. erry long 

http://blomming.com/mm/chezbobo/items/3350
ChezBobo Bijoux: Dillo coi fiori 

Allora, vi piacciono?
E se andate sui blog di queste amiche potrete trovare nuovi Polyvore.

E a voi, la primavera, cosa evoca? Avanti coi commenti, oggi è un giorno di grande gioia.
BENVENUTA PRIMAVERA!


domenica 20 marzo 2011

Maternità

Questa volta sono partita da un disegno.
E' la prima volta che lo faccio.
E' stato un caso.

Avevo un'assemblea scolastica e come al solito sono arrivata con un anticipo imbarazzante per accaparrarmi il posteggio.
Piazzata la bestia, la mia ENORME Smart (ihihih), ho pensato: e mò che faccio?
Cuffiette nelle orecchie, musica altissima (eh sì, sulla Smart non ho ancora la radio) ho preso un pennarello marrone e un foglio a quadretti.

Ho disegnato una farfalla come quella ricevuta tempo prima dagli Stati Uniti e ho cercato di immaginarmela mediando il vintage con il wire wrapping.
E allora ho pensato al mio bel Dremel, alle lime, ai fili, alle perle e ho dato vita ad una maternità un pò particolare: quella di una farfalla, un pò in là con gli anni (Gianna Nannini docet?!?!?!), con le ali rattoppate da fili di rame arrotolati.

Il risultato è questo:





Spero che piaccia a voi quanto è piaciuta a me!


E se volete informazioni aggiuntive su "Maternità", cliccate sull'inserzione di Blomming.
Quindi...EMBEDDIAMO!








POST SCRIPTUM.

E la sapete la novità?!
Da oggi su Blomming, nel gruppo delle creative di Blomming Stret, c'è anche Cicoria!
Ecco il link, accattatevillo qui

sabato 12 febbraio 2011

Dedicato a te.






TU.
Che quando decidi di andare al centro commerciale ci impieghi dai 20 ai 45 minuti per trovare parcheggio.

TU.
Che quando trovi parcheggio te lo devi conquistare coi denti perchè l'avete visto in due. Nello stesso momento.

TU.
Che quando hai conquistato il parcheggio strombazzando e lanciando improperi al tuo rivale cerchi di fare manovra. Ma la sbagli.

TU.
Che quando sei entrata tutta storta decidi che tanto sei una donna e le donne al volante sono imbranate.

TU.
Che quando hai finalmente spento il motore ti rendi conto che puoi uscire solo dal lato passeggero.

TU.
Che quando hai scavalcato il cambio ti rendi conto che hai smagliato tutte le calze.

TU.
Che quando sei finalmente fuori dall'auto ti accorgi di non avere l'euro per il carrello.

TU.
Che quando hai finalmente individuato il cambiamonete elabori che è guasto.

TU.
Che decidi di farti cambiare i soldi in cassa e noti con lieve disappunto che c'è una fila che arriva nei meandri più reconditi del centro commerciale.

TU.
Che sei combattuta tra il rubare il carrello alla prima casalinga distratta o chiedere molto umilmente un euro al primo che passa, adducendo scuse assolutamente poco verosimili.

TU.
Che inizi a metabolizzare il fatto che oggi forse è una giornata no.

TU.
Ascoltami.
Torna a casa (se riesci a disincastrare l'auto).
Rilassati, fatti un bel bagno e mettiti quel pigiamone che ti piace tanto.
Accendi il pc e fai lavorare le dita.
Perchè le tue spese le puoi fare da casa: sta crescendo Blomming Street, popolosa via del commercio 100% handmade e 100% made in Italy, naturalmente with Love♥.

Sei più tranquilla?
Bene, allora facciamo un giochino.
Non ti dirò chi sono le creatrici che hanno aperto la loro vetrina su Blomming Street.

Voglio che tu le scopra da sola, seguendo i tuoi stati d'animo...
Pronta?
Iniziamo!

Ti senti: allegramente colorata? clicca qui

Ti senti: assolutamente riciclosa? clicca qui

Ti senti: perdutamente sognatrice? clicca qui

Ti senti: decisamente fuori di testa? clicca qui

Ti senti: confusa, ma felice? clicca qui

Ti senti: socialmente aggregante? Clicca qui

Ti senti: irrimediabilmente pop? Clicca qui

Ti senti: dolcemente vintage? Clicca qui

Ti senti: di poter plasmare i tuoi sogni? clicca qui

Ti senti: solare come un'alba impetuosa? Clicca qui

Ti senti: fanciullescamente donna? Clicca qui

Ti senti: tremendamente "à la page?" Clicca qui

Ti senti: "voglio un vestito, subito, qui adesso?" clicca qui

Ti senti: romanticamente raffinata? clicca qui

La comunità di Blomming si sta allargando, sta crescendo.
Si potrebbe dire che stiamo lavorando per voi.
In realtà lavoriamo per noi, perchè l'entusiasmo che ci stiamo mettendo supera qualsiasi inimmaginabile previsione.

Quindi grazie a Blomming e grazie alle mie compagne di viaggio♥

domenica 6 febbraio 2011

La svolta. Sottotitolo: ogni tanto ci vuole

All'inizio è stata la verdigris patina.
La volevo ottenere a tutti i costi.
Allora ho iniziato a seguire tutti i tutorial e le informazioni presenti sul web.
Ho utilizzato patine apposta, ho provato con l'aceto, il limone, lo yogurt, i colori acrilici (spray e non).
Alla fine chi mi ha dato i risultati più gradevoli è stata l'ammoniaca, combinata con sale e aceto.
Sono stati momenti frenetici di prove e controprove, delusioni e parziali soddisfazioni.
Alla fine ho mandato a quel paese tutto, quando mi sono resa conto che il blu lo ottenevo, ma il verde no.

Ma questo mi è servito per spronarmi a fare qualcosa di diverso: ho continuato un discorso cominciato mesi fa.
Ebbene sì, ho cambiato genere.
Chi mi segue su Facebook lo sa già; per altri credo che sarà una sorpresa.

Sto creando con la tecnica del wire wrapping e la sto fondendo con il genere vintage.
O almeno ci provo.
Adesso sto lavorando molto più lentamente poichè ogni pezzo è forgiato a mano e la fantasia la sto facendo lavorare al massimo, anche se la creazione "istintuale" non mi ha ancora abbandonato.
Ma ci arriverò, perchè questa tecnica richiede uno studio, un progetto di massima.
E anche gli esperimenti con la verdigris patina mi sono serviti perchè ho imparato tante tecniche carine per ossidare il rame, che sta diventando il mio materiale preferenziale (e preferito).

Ecco il particolare di un orecchino in rame ossidato col cannello, lucidato e poi ancora invecchiato con sfumature rosse assolutamenti naturali:

I riflessi del rame

Ed ecco un esempio di verdigris patina su rame:

Collana interamente realizzata a mano.



La patina è molto discreta ma evidente. Per bloccare il naturale processo di ossidazione attivato dall'ammoniaca ho utilizzato un velo di cera d'api solida.


E infine una collana wire wrapped che mi ha dato molta soddisfazione e che ho chiamato "Scoprimitutta Necklace":

In vendita solo su Blomming

ASSOLUTAMENTE OFF TOPIC (o forse no....): EMBEDDIAMO!





venerdì 4 febbraio 2011

Blomming? Yes, we can♥




Yes, we can.
Yes, I can.
Yes, I love Blomming!

Mi rifiuto di credere che ancora qualcuno di voi non sappia di cosa stiamo parlando, perchè tra i blog delle creative è l'argomento più hot del momento.

Le parole d'ordine sono semplici, sono tre:

  • publish
  • share
  • sell
Problemi con l'inglese? Facciamo chiarezza.
1. Carica le foto delle tue creazioni, descrivile e prezzale
2. Inserisci l'inserzione nel tuo blog, oppure nel tuo sito e infine su Facebook.
3. Gestisci gli ordini e i pagamenti...insomma...vendi!

La differenza con altre piattaforme di vendita come Dawanda, Etsy o Artesanum è che Blomming porta l'e-commerce nei social media: ogni prodotto inserito è embeddabile e funziona come i video presenti su Youtube.
La funzione Embed genera un codice HTML che si può copiare ed inserire nel blog o nel sito.

Blomming è l'alternativa che mancava.
E' stato ideato da un gruppo di giovani dinamici che prestano un'attenzione particolare al mondo della creatività.
Nel magazine LikePicasso danno spazio ai nuovi creativi costruendo un nuovo modo di fare.
Oggi su LikePicasso si parla di San Valentino:

Metti il cuore in quello che fai (Speciale san Valentino)


E allora la vogliamo fare questa prova di Embed?!?

Vi presento la mia "Scoprimitutta necklace"....perchè l'anno è nuovo, Blomming è nuovo e ChezBobo si è evoluta, proprio come i Pokemon  :-)



LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...